Si pone adesso il problema della rimozione

MONREALE, 24 maggio – E' finita con due macchine distrutte, una parete sventrata e soprattutto tanta paura, ma sarebbe potuta finire in tragedia. Un enorme masso si è staccato dal costone roccioso di monte Caputo, terminando la sua corsa su due vetture parcheggiate.

È accaduto in fondo alla via Umberto I, lungo la strada che comincia subito dopo l’hotel Carrubbella. Intorno alle tre di stanotte un masso di circa cinque metri cubi, dal peso di alcune tonnellate, probabilmente per le piogge copiose di ieri, si è staccato dal costone roccioso della montagna che sovrasta Monreale, rotolando a valle per circa duecentocinquanta metri. Nella sua “folle” corsa, ovviamente il masso ha travolto tutto quello che si trovava davanti, urtando (fortunatamente di striscio) contro la parete di una casa nella quale gli ignari abitanti stavano tranquillamente dormendo e terminando la sua corsa su due vetture parcheggiate nei pressi, che – manco a dirlo – sono andate completamente distrutte, come testimoniano le nostre foto.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, i carabinieri e la Polizia Municipale. La case vicine sono state momentaneamente sgomberate, in attesa di capire il da farsi. Sarà necessario, adesso, individuare il proprietario della particella di terreno dalla quale si è staccato il masso, per attribuire eventuali responsabilità. Una situazione simile a quella verificatasi il 24 gennaio del 2009, quando a causa di uno smottamento del terreno un masso ancora più grosso, si era staccato dal terreno rotolando per diverse centinaia di metri. In quel caso la pietra aveva miracolosamente arrestato da sola la sua corsa, adagiandosi sul terreno, per poi essere sbriciolata con una malta particolare.

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