La gente si chiede: "Non ci si poteva pensare prima?"
MONREALE, 17 maggio – I casi sono due: o ci sono motivi tecnici o di estrema urgenza ed emergenza (e ci piacerebbe conoscerli) o il coordinamento dei lavori di Aquino non ha funzionato. Dopo soli venti giorni dalla posa dell'asfalto, la strada è stata nuovamente "sfossata".
Qualche giorno fa avevamo salutato con favore e soddisfazione la sistemazione che credevamo definitiva di via Aquino, ri-asfaltata dopo anni di degrado e soprattutto dopo mesi di lavori e di disagi per i cittadini e per i commercianti. Adesso, invece, siamo costretti a sottolineare che sulla strada è passato di nuovo l’escavatore, come testimoniano le nostre foto. Si ripresentano, quindi, altri disagi per i negozianti, costretti a mettere delle passerelle per consentire l’ingresso della clientela nei loro esercizi. La domanda più ricorrente è però: non si poteva effettuare questo ennesimo scavo prima di risistemare il nastro d’asfalto? Anche perché – ci vuol poco ad immaginarlo – adesso, al termine di questi nuovi lavori, sarà necessario riasfaltare il tratto per la seconda volta nel giro di poco meno di un mese. Sperando che sia l’ultima.
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