La testa e gli arti erano ancora riconoscibili, anche se carbonizzati
MONREALE, 16 maggio – Un cavallo fatto a pezzi, con testa ed arti ancora riconoscibili, anche se carbonizzati, è stato trovato ieri in via Linea Ferrata, nei pressi di Pezzingoli. Della macabra scoperta ne dà notizia l'agenzia GeaPress, che pubblica un articolo al riguardo sul suo sito.
Non è da escludere, dice il pezzo, che si tratti di un cavallo macellato clandestinamente. Lo farebbe presupporre la presenza della testa e delle parti distali degli arti. A Pezzingoli, tra l’altro, con una situazione di smaltimento rifiuti quanto mai precaria, non è difficile trovare, nei pressi delle discariche a cielo aperto, delle carcasse di animali in stato di progressiva decomposizione.
“Episodi del genere – sottolinea Marilena Oddo, volontaria della LIDA Palermo – attestano la nostra impotenza dinanzi alla realtà quotidiana, affliggente nonché lacerante. Lottiamo – continua la Oddo – contro l’indifferenza generale, dall’alto come dal basso. Crediamo nella giustizia, ben consapevoli che di rado, purtroppo, si innescano quei dovuti procedimenti penali, tali da perseguire e punire chi ha precise responsabilità”.