La Madonna dell'Orto ha ospitato il concerto del liceo musicale "Regina Margherita"

Ottima l'acustica della chiesa, l'esperimento potrà essere ripetuto

MONREALE, 14 maggio – La chiesetta barocca della Madonna dell'Orto, piccolo capolavoro artistico, ha ospitato un concerto del'orchestra filarmonica e del coro polifonico del liceo musicale Regina Margherita.

L’evento, promosso dall’assessore alla Cultura Lia Giangreco, in collaborazione con il consigliere Giambattista Vaglica, rientra nelle manifestazioni del maggio monrealese. All’esibizione ha partecipato anche il sindaco Filippo Di Matteo. Il programma proposto si è ben intonato con l’architettura della chiesa e ha previsto: il 5° Concerto brandeburghese di Johan Sebastian Bach, il concerto in “fa min” per archi di Alessandro Scarlatti, lo Stabat Mater di Tommaso Traetta, L'Ave verum di Edward Elgar, l'Ave verum ed il Laudate Dominum di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il concerto è stato diretto dal maestro Francesco Di Peri. Il coro è stato curato dal maestro Salvatore Scinaldi. «La perfetta acustica del luogo – ha spiegato Vaglica, che è anche docente di Pianoforte nel liceo musicale Regina Margherita – ha fatto emergere le trame contrappuntistiche di Bach, nel continuo dialogo tra i tre strumenti concertanti: flauto, violino, clavicembalo. In stile le imitazioni suggerite dal flautista Aldo Nicolicchia e rimandate dal violinista Gioacchino Guddo. Va anche evidenziato il rilevo esecutivo della clavicembalista Anna Maria Reitano che si è distinta nella famosa e virtuosistica cadenza del primo tempo e ha impresso un' elegiaca presenza e cantabilità a tutto il concerto. Momenti – ha continuato Vaglica - di lirismo contenuto ed efficace, ma mai eccessivo, sono stati raggiunti nel Requiem di Traetta e nell'Ave verum di Mozart, mentre le giovani voci soliste dell'Ave verum di Elgar e del Laudate Dominum di Mozart hanno incantato il pubblico presente». Soddisfatta per il successo dell’iniziativa l’assessore alla Cultura Giangreco.

«Questi momenti aiutano il pubblico monrealese ad avvicinarsi alla grande musica, ma contribuiscono anche alla riscoperta di luoghi d’arte dimenticati per troppo tempo. È arrivato il momento che chiese come la Madonna dell’Orto, e altre ve ne sono a Monreale, siano apprezzati dai turisti e dagli stessi monrealesi». Il sindaco Di Matteo ha annunciato che saranno organizzate altre iniziative all’interno della chiesa barocca, in collaborazione con la parrocchia.