Un grande folla di fedeli ha seguito il simulacro da S.Castrense al Duomo

MONREALE, 14 maggio – La folla delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla processione della Madonna del Popolo, che dalla chiesa di San Castrense, nella quale era arrivata lo scorso 15 aprile, ha fatto ritorno in Cattedrale, sua abituale dimora.

Una processione veramente partecipata, seconda per importanza e fedeli al seguito soltanto a quella del SS.Crocifisso, che ha visto la partecipazione di tutte le confraternite della città e dintorni. Per fare ritorno in Duomo è stato scelto un lungo percorso che ha toccato diversi quartieri della città e che ha dato quindi ai fedeli di varie zone di Monreale la possibilità di rendere omaggio al simulacro della Madonna, da sempre nel cuore dei monrealesi. Abbandonando la chiesa di San Castrense, la processione si è incamminata in via Venero, giungendo al bivio con via della Repubblica.

Da lì ha percorso questa strada fino alle scuole, per salire, quindi, da via Archimede, fino al Canale. Poi salita verso via Pietro Novelli, via Grimaldi (meglio conosciuta come "acchianata ru ‘ntuppatu"), quindi Madonna delle Grazie, via Balzi Callozzi, via Baronio Manfredi, salita Croci, via Verdi, via Benedetto Balsamo, via Casa Santa per far ritorno in via Pietro Novelli. Da lì la processione è arrivata fino all’incrocio con via Garibaldi, quindi giù per "a scinnuta ru Signuri" fino a piazza Spasimo. Il corteo a quel punto ha proseguito lungo la via Venero, piazza Canale (dove è stato reso omaggio alle figure dei capitani Basile e D’Aleo, assassinati da Cosa Nostra), quindi via Pieto Novelli, via Roma, piazza Vittorio Emanuele, piazza Guglielmo.

Lì, prima dell’ingresso in cattedrale, un pregevole gioco pirotecnico ha salutato la conclusione della processione. Al termine una messa è stata celebrata in cattedrale da don Antonio Crupi.

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