Successo di pubblico e di espositori per "Radici Wines 2012"

Più di venticinque le cantine presenti alla degustazione

MONREALE, 13 maggio - Grande successo di pubblico e produttori per la manifestazione Radici Wines 2012"-Festival del vitigno autoctono del sud, organizzata dal Comune di Monreale in collaborazione con le associazioni Culturali Dioniso e Calici di Cultura.

Piu di 25 le cantine presenti alla degustazione che si e' aperta venerdi sera con il saluto del sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e del presidente dell’associazione “Calici di Cultura” Francesca Tamburello e “Dioniso” Guido Falgares. Fra i relatori Nicola Campanile, Luciano Pignataro e Franco Ziliani. Tema centrale della manifestazione i vitigni autoctoni siciliani Al dibattito sono intervenuti esperti e docenti universitari che hanno posto particolare attenzione ai vitigni siciliani fra i quali: Nnero d’Avola, catarratto, nerello mascalese e cappuccio.

Molto partecipata la degustazione, a numero chiuso, di vini da uve Perricone di aree siciliane diverse, condotta da Franco Ziliani e dal segretario generale del Comune Ettore Sunseri, il vicesindaco Nazzareno Salamone, l'assessore alle Attivita' Produttive Marco Intravaia, i giornalisti Arianna Zito, Umberto Ginestra, e numerosi ristoratori e albergatori. Grande affluenza di pubblico ha avuto la degustazione nelle Terrazze panoramiche della villa di stile liberty dove sono stati allestiti dei banchi d'assaggio dei vini delle Cantine Siciliane di Radici 2012 e di prodotti tipici e di nicchia del territorio alla presenza dei produttori locali.

«Sono soddisfatto della buona riuscita di questo evento che e' stato organizzato con grande professionalita' - ha dichiarato il sindaco Filippo Di Matteo - ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita e soprattutto Francesca Tamburello che e' riuscita a coinvolgere numerose aziende del nostro territorio e di tutta la Sicilia per dare la possibilità ai nostri produttori di inserirsi a pieno titolo nel panorama enologico internazionale. L’obiettivo, con riferimento alle degustazioni effettuate, e' stato quello di fare il punto sullo stato dell’arte della viticoltura del sud e di innescare tra tutti i produttori un circolo virtuoso che conduca a lavorare con impegno e passione alla riconoscibilità ed identità dei vitigni della nostra regione».

L’iniziativa è stata patrocinata dall’Istituto Regionale della Vite e dell’Olio, dall’Istituto del Commercio Estero di Palermo, il Consorzio dei Vini dell’Etna e numerose aziende vitivinicole siciliane.