"Chiediamo la custodia delle case, in attesa dell'assegnazione"
MONREALE, 9 maggio – Tredici famiglie assegnatarie degli alloggi popolari di Aquino hanno occupato oggi le case che non sono state loro ancora assegnate. "Siamo stanchi – dicono – di questa lunga attesa vana, nonostante siano passati già diversi mesi".
Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri, nonché gli agenti della Polizia Municipale di Monreale, guidati dal comandante Mario Cusimano. Perché i sedici alloggi possano essere assegnati definitivamente manca ancora l’allacciamento con la rete elettrica, per il quale esiste già un impegno di spesa da parte del Comune, ma che, probabilmente, da solo, non basta a far installare i contatori da parte dell’Enel. Insomma lungaggini burocratiche che costringono gli assegnatari a dover rimandare il loro ingresso nelle nuove case, con il timore, oltretutto, che altri, abusivamente, possano occupare gli alloggi.
Un timore che era diventato realtà lo scorso autunno, quando due famiglie, non aventi diritto, si erano insediate abusivamente all’interno di due appartamenti. “Da più di un mese, a turno, effettuiamo un presidio notturno – dicono gli assegnatari – perché temiamo che qualcuno possa rubare le caldaie e tutto quello che è facilmente asportabile. Non abbiamo alcuna intenzione di muoverci da qui. Chiediamo la custodia degli alloggi. Molti di noi sono destinatari di sfratto esecutivo e non possiamo più aspettare”.
Il Comune, però, dal canto suo, invita gli assegnatari a desistere dai loro propositi: “Invito queste famiglie a lasciare gli immobili – fa sapere il sindaco Filippo Di Matteo – altrimenti la ditta non potrà completare i lavori e non potremo procedere, quindi, alla dichiarazione di abitabilità ed all consegna degli alloggi”.