Emergenza rifiuti, Di Matteo si appella alla Regione: "Ci autorizzi a conferire in un'altra discarica"

Il sindaco scrive pure al Prefetto "Emergenza igienico-sanitaria"

MONREALE, 19 marzo – Mentre prosegue a rilento la raccolta delle enormi cataste di rifiuti, il sindaco Filippo Di Matteo chiede alla Regione di intervenire per autorizzare il conferimento di questi in una nuova discarica, in modo da velocizzarne lo smaltimento.

Stamane Di Matteo ha scritto al dirigente generale del dipartimento regionale Acque e Rifiuti Vincenzo Emanuele chiedendo di essere autorizzato in via provvisoria a potere conferire i rifiuti in una nuova discarica, oltre a quella di Trapani, dove è stato posto un limite. Questa soluzione potrebbe consentire di ripristinare le condizioni di normalità in tutto il territorio e scongiurare l'insorgere di problemi igienico-sanitari che stanno mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini. Il sindaco Di Matteo, inoltre, si è appellato oltre che alla Regione, anche al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione in quanto l'emergenza rischia di degenerare anche dal punto di vista dell'ordine pubblico.

Per quanto riguarda, invece il problema dei lavoratori ATO Palermo 2, che ormai da alcuni giorni sono in sciopero per i mancati pagamenti dello stipendio di, il primo cittadino ha dichiarato: "I miei uffici hanno regolarmente proceduto al pagamento dello stipendio del mese di febbraio, cosi' come da accordo sottoscritto il 6 febbraio scorso con i commissari liquidatori. Quindi considerato il perdurare della protesta da parte dei lavoratori, sono stato costretto ancora una volta ad affidare il servizio raccolta ad una ditta esterna che sta procedendo regolarmente a rimuovere i cumuli di immondizia. La raccolta potrebbe essere resa piu' veloce se la Regione ci autorizzasse a conferire i rifiuti in un altro sito, oltre a quello della discarica di Trapani dove hanno posto dei limiti".

Proseguono, infine, i roghi di immondizia nel centro abitato monrealese. Stanotte, dopo il rogo di via Verdi, avvenuto tra sabato e domenica, è stata la volta di via Baronio Manfredi.