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Il 6 luglio il referendum per il riordino dei confini territoriali tra Monreale e San Giuseppe Jato

| Leandro Salvia | Cronaca varia

Alle urne andranno i circa 160 cittadini residenti nelle contrade interessate

SAN GIUSEPPE JATO, 16 maggio – Indetto il referendum per il riordino dei confini comunali tra Monreale e San Giuseppe Jato.

A votare domenica 6 luglio, dalle ore 7 alle 22, saranno i residenti delle contrade monrealesi di Dammusi, Signora, Ginestra, Bommarito e Traversa. A indire la consultazione referendaria è stato il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, dopo un lungo e travagliato iter portato avanti dal Comitato per il riordino dei confini.
Nella scheda sarà riportato il quesito: “Volete che le borgate corrispondenti al territorio delle ex contrade di Dammusi, Signora, Bommarito, Ginestra e Traversa (fogli mappali nn. 67-73-74-75-83) per complessivi Ha 2.154,88 dell’intero territorio comunale ad oggi appartenenti al Comune di Monreale, si aggreghino secondo le indicazioni del progetto di nuova delimitazione territoriale al Comune di San Giuseppe Jato?”. Affinché la consultazione sia valida dovrà recarsi ai seggi almeno la metà più uno dei residenti, che sono circa 160.

A stabilire l’elettorato è stato lo scorso marzo il Cga rigettando un ricorso del Comune di Monreale contro una sentenza del Tar del 2022 che aveva accolto le richieste del Comitato civico promotore del referendum.
Nell’agosto del 2021 l’Assessorato regionale delle Autonomie Locali aveva, infatti, emanato un decreto che estendeva invece la consultazione a tutta la popolazione residente nei due Comuni: Monreale con i suoi 38 mila abitanti e San Giuseppe Jato che ne conta 8 mila. Una battaglia impari. Di qui il ricorso presentato nel 2022 dagli abitanti delle contrade, riuniti in un comitato civico e assistiti dagli avvocati Francesco Miceli e Luciano Romeo.

Il progetto di riordino fa riferimento alla legge regionale 30 del 2000 sulle Autonomie locali. Lo studio era stato realizzato nel 2013 dall’ingegnere Giuseppe Macaluso e dall’architetto Raffaele Basile, su incarico a titolo gratuito dell’allora sindaco jatino Davide Licari.
Se il 6 luglio si raggiungerà il quorum e prevarranno i “sì”, al Comune di San Giuseppe Jato verranno annessi i territori individuati ai fogli di mappa catastale 67-73-74-75 e 83, per un totale di 2.154,88 ettari, pari a circa il 4% dell’intero territorio monrealese.

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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