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Monreale si stringe nel dolore: migliaia di persone alla fiaccolata per le giovani vittime

| Cronaca varia

Presenti al completo le autorità civili, militari e religiose

MONREALE, 29 aprile – Un'onda di commozione e partecipazione ha travolto Monreale questa sera, in occasione della fiaccolata organizzata in memoria dei tre giovani tragicamente scomparsi a seguito della recente sparatoria.

Una folla immensa, composta da cittadini di ogni età, si è riunita in un silenzioso e toccante corteo, testimoniando il profondo lutto che ha colpito l'intera comunità.
Dopo la sentita cerimonia religiosa celebrata nella Collegiata, la processione è partita da Piazza Guglielmo II, snodandosi per le vie della città. Un tappeto di fiori deposti davanti al bar dove è avvenuta la sparatoria, il percorso e gli striscioni carichi di dolore e di un forte messaggio di speranza – tra cui spiccava la toccante scritta "Il sole non lo spegni con gli spari" – hanno accompagnato il cammino della folla.

Numerose le autorità istituzionali, civili e religiose che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alle famiglie colpite e all'intera cittadinanza. In prima fila, l'arcivescovo di Monreale, Monsignor Gualtiero Isacchi, il sindaco Alberto Arcidiacono,il presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia, i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, e le confraternite locali.
Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, visibilmente commosso, ha espresso la sua profonda solidarietà alla comunità, sottolineando come "le parole in momenti come questi appaiano insufficienti a lenire un dolore così grande. Questa tragica vicenda – ha aggiunto il primo cittadino – deve però rappresentare un punto di partenza, uno sprone per una reazione concreta e corale che rafforzi i valori della convivenza civile.

La fiaccolata si è conclusa in un clima di profonda riflessione, lasciando un segno indelebile nella memoria di Monreale e rinnovando il desiderio di giustizia e di un futuro libero dalla violenza.
Le parole dell’arcivescovo Gualtiero Isacchi hanno riempito le strade di speranza: "Vorrei chiedere a tutti il silenzio, la preghiera e che restasse quello che abbiamo vissuto questa sera. Vi invito tutti a pregare. Dobbiamo imparare dal Crocifisso: noi insieme possiamo cambiare la violenza con amore e attraversare la strada con il perdono. Una preghiera per i genitori".

“Non avevo mai visto brillare così Monreale. Ci siamo uniti e ci siamo fatti forza e riusciremo ad alzarci. Dobbiamo riuscire a vincere la paura e ricominciare. L’uno ha bisogno dell’altro". Questo il messaggio conclusivo del sindaco Alberto Arcidiacono, che ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla fiaccolata.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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