Riceviamo e pubblichiamo...
Uno dei principali strumenti a supporto del tempo libero degli anziani della nostra città è senza dubbio, il Centro Aggregativo comunale ubicato in via Archimede, sotto la palestra “Antonio Veneziano”.
Il centro é chiamato a svolgere un essenziale ruolo di socialità che indirizza i soci a prendersi cura di se stessi, aiutandoli nell'autostima e nel combattere l'isolamento, a volte perfino la depressione, in quanto luogo dove si coltivano relazioni extra familiari ed amicali. Affinché il centro offra al meglio quelli che sono veri e propri servizi alle persone, é destinatario di risorse finanziarie da parte del Distretto Sanitario 42, previsto dalla legge regionale 328/2000.
Ogni anno il centro dispone di circa 52.000 euro che oggi rischiano di venire meno perché parrebbe che la giunta Arcidiacono intenderebbe farne un altro uso. Ora, ritengo che sia legittimo che l’amministrazione possa pensare che prima degli anziani possano esserci altre priorità, anche se noi siamo di parere differente. Ciò che non è invece accettabile, e forse persino illegittimo, è che si strappino i fondi destinati per gli anziani.
Mi chiedo con quale coraggio si intenderebbe operare questa scelta. Chi ha lavorato una vita intera non merita forse un dignitoso riposo e la giusta attenzione delle istituzioni? Sarebbe bello che le istituzioni cittadine ce lo dicessero in faccia. Lo ripeto con forza, in difesa dei diritti di tutti gli anziani: i soldi per le politiche a sostegno del tempo libero degli anziani non vanno toccati!
Durante il commissariamento del centro anziani, in cui sono stato impegnato (dall'8 marzo al 14 dicembre 2023), siamo riusciti a recuperare soltanto una parte delle somme disponibili, circa 65.000 euro su 156.000 assegnati per gli anni 2018-2020.
Dall'inizio del 2024, dopo il rinnovo delle cariche sociali, invece gli anziani sono stati destinatari di pochissime risorse. Forse anche per ciò, per questa carenza di risorse, il centro anziani comunale sta perdendo il ruolo significativo che per un periodo ha avuto. Il consiglio di amministrazione attualmente sembra “vegetare” non avendo la possibilità di organizzare qualsivoglia attività. Di conseguenza la presenza degli anziani, di pari passo con la moria delle attività si é ridotta notevolmente.
Per l’impegno e la passione che in tanti ci hanno messo e vorrebbero metterci affinché il centro anziani funzioni al meglio, mi auguro che la questione venga al più presto affrontata con gli anziani, e non sopra la testa degli anziani, magari in un incontro pubblico.
* componente del Comitato di Gestione