La cerimonia della “Giornata dell’orgoglio dell’avvocatura palermitana”, si è tenuta ieri al teatro Politeama
PALERMO, 14 febbraio – Un riconoscimento meritato per il mezzo secolo di onorata e prestigiosa carriera. Ieri l’ordine degli avvocati di Palermo ha premiato Mimmo Rizzuto, che ha tagliato il traguardo dei cinquant’anni di attività forense.
La cerimonia, intitolata “Giornata dell’orgoglio dell’avvocatura palermitana”, si è tenuta al teatro Politeama di Palermo ed ha visto 14 avvocati del foro di Palermo ricevere una medaglia per avere esercitato questa prestigiosa professione per cinquant’anni ininterrotti.
Iscritto nel 1974, l’avvocato Rizzuto è stato, tra le altre cose, giudice conciliatore del Comune di Camporeale, vice pretore di Monreale e per tanti anni è stato componente dell’ufficio legale del comune di Monreale.
Cosa curiosa, Mimmo Rizzuto ha ricevuto il riconoscimento oltre che dalle mani del presidente della Corte d’Appello Matteo Frasca, anche da quelle del figlio Antonio, anch’egli avvocato e componente del Consiglio dell’Ordine di Palermo
“Ho conosciuto tante persone – ha detto un emozionatissimo avvocato Rizzuto nel corso della cerimonia di premiazione – una di queste è stata una che ha fatto la storia di questo Paese, ed era Paolo Borsellino, il mio primo pretore. Ho conosciuto magistrati di altissimo spessore, che sono arrivati ai vertici della gerarchia amministrativa professionale. Un privilegio che condivido con tanti altri miei colleghi”.