Ressa e locali angusti: è sempre caos alle poste di Monreale e Pioppo

Allo sportello di Piazza Guglielmo "elimina-code" guasto da 8 mesi

MONREALE, 2 marzo – Locali inadeguati, personale esiguo ed organizzazione del lavoro deficitaria. Situazione sempre più pesante negli uffici postali di Monreale e Pioppo secondo la denuncia del sindacato Failp Cisal.

“Una situazione - secondo il segretario provinciale, Augusto Sardella - che determina una qualità del servizio assolutamente insufficiente e genera numerose difficoltà, tanto per l’utenza, quanto per gli impiegati”. Per quel che riguarda lo sportello “Monreale Centro”, ubicato in via Aldo Moro, il sindacato afferma come “questa scelta si sia dimostrata un investimento poco oculato e funzionale. Infatti, i locali sono angusti e con la sala pubblico inadeguata e inoltre la posizione logistica ne aggrava le criticità.

I clienti, infatti, sono costretti a sostare, in particolare nel periodo di riscossione delle pensioni, in situazioni proibitive con il freddo d’inverno e il caldo d’estate”. Situazione diversa, ma sempre di estrema difficoltà, presso lo sportello di piazza Guglielmo. Un tempo, forse il vanto dell’azienda. Il servizio “Inesitate” ed il guasto prolungato (ormai sono passati più di otto mesi) della macchinetta “elimina-code” sono i principali problemi dello sportello e causa di manifestazioni poco gradevoli agli occhi dei turisti che quotidianamente visitano il complesso monumentale Guglielmo II dove è ubicato l’ufficio postale, poiché quotidianamente è a rischio l’ordine pubblico ed il caos impera.

L’azienda ha fatto sapere più volte di essere alla ricerca dei locali per un terzo ufficio postale idoneo per sopperire le criticità, ma dopo quasi due anni non si è avuto nessun riscontro concreto. Non meno critica, infine, la situazione di Pioppo, dove era stato promesso il potenziamento dell’ufficio, ma tale impegno non risulta essere stato mantenuto. Risulta inoltre che l’azienda è alla ricerca di nuovi locali idonei per rendere un servizio migliore alla cittadinanza, ma sembra che il progetto sia orientativamente non immediato ma di prospettiva nell’anno 2013.