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(foto Quagliana)

Il grido di dolore della banda "I Fiati della Normanna": da mesi siamo presi in giro

| Cronaca varia

I musicisti non hanno più una sede: “Se l’amministrazione non ci ascolta suoneremo in piazza per farci sentire”

MONREALE, 24 settembre – Ormai da un paio di settimane i componenti del corpo bandistico “I Fiati della Normanna” non fanno rientro nella loro “storica” sede di via Venero 217 a Monreale, l’ex mobilificio Mulè.

La causa principale di ciò da parte di tutte le associazioni presenti all'interno dell'edificio è l'inagibilità strutturale dell'immobile che da anni versa in condizioni precarie, e appare quasi abbandonato a se stesso.
Da tanto tempo nessun lavoro di manutenzione e di bonifica vi è stato realizzato e gli unici interventi sono stati effettuati dalle associazioni che ne hanno fatto uso.
Oggi l'associazione bandistica – si legge in una nota – si vede i cancelli chiusi senza sapere per quanto tempo, perché amministrazione comunale, attraverso l’ufficio patrimonio è in fase di analisi e diagnosi strutturale.
Oggi i soci e componenti dei Fiati della Normanna sono certamente delusi e amareggiati – prosegue la nota a firma del presidente Giuseppe Albano – e il direttivo da diversi mesi, per non dire anni, ha denunciato con esposti e comunicati all'amministrazione comunale e all'organo competente dell'ufficio patrimonio i numerosi problemi tra malcontento delle condizioni di convivialità e fatto presente soprattutto la problematica sul rinnovo del contratto di locazione, scaduto da ormai quasi 5 mesi.

"Siamo stanchi di essere presi in giro – dice ancora la nota di protesta del corpo bandistico – Da mesi e mesi infinite chiamate, numerosi messaggi, richieste, lettere e incontri per non prendere nessun provvedimento e tutela nei nostri confronti.
Noi siamo una realtà che opera con la nostra musica in tutta la regione Sicilia e conosciuti in tutto il territorio nazionale. Siamo nati a Monreale e non ci sentiamo valorizzati e tutelati a casa nostra. Ci dispiace perché sulla nostra giacca portiamo lo stemma comunale dando importanza e valore alle nostre radici, ma oggi questa indifferenza, questo silenzio, questa superficialità ci rende sfiduciati e sminuiti.
Ci hanno lasciati in mezzo alla strada. Non sanno cosa c'è dietro una banda: bambini e allievi che studiano e si preparano per gli accessi musicali, prove d'insieme in preparazione a eventi e manifestazioni musicali e orchestrali e tante altre attività che potrebbero svanire e finire in un attimo. Se l'amministrazione non ci sente allora suoneremo in piazza e forse ci sentiranno”.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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