Crisi idrica, occhi puntati sulla situazione di Pioppo

A dare un valido contributo potrebbe essere l’acqua di Aglisotto

MONREALE, 9 agosto – A Pioppo il problema idrico non è nato di certo con l'emergenza di quest'anno. Una carenza che va avanti da tanti anni, causando non pochi disservizi ai residenti.

Sul servizio di erogazione è intervenuto, durante il penultimo consiglio comunale, il consigliere Pippo Lo Coco del gruppo consiliare "Marco Intravaia per Monreale" chiedendo di conoscere la programmazione a cui l'assessorato ai Servizi idrici sta lavorando. Oltretutto ha chiesto gli interventi in atto e se ci sarà un potenziamento del personale.
"A Pioppo l'erogazione avviene a giorni alterni e ne usufruiscono i piani bassi dal primo piano in su c'è una carenza di servizio e di erogazione - spiega - nella zona di Aglisotto - prosegue - esiste un pozzo a 180 metri con una pompa di 50 cavalli. Negli anni passati avevamo fatto una procedura di adduzione con l'ex assessore Geppino Pupella, quindi la messa in funzione della pompa. Abbiamo visto che la pompa funziona con una portata di 10 litri al secondo. Questo pozzo è stato finanziato con fondi regionali e comunali.

L'utilizzo del pozzo di Aglisotto - conclude - oltre risolvere il problema, comporterebbe una riduzione delle spese di energia relativa alla pompa di Valle Tajo che resta accesa 24 ore su 24".
Alla situazione di emergenza idrica l'assessore ai Servizi Idrici Giovanni La Corte ha risposto che "sono in corso delle verifiche con i tecnici comunali per ottimizzare la distribuzione. Non bisogna dimenticare che c'è un tavolo aperto con la Prefettura e la Protezione civile regionale per affrontare l'emergenza. Faremo una prova di portata nel pozzo di Aglisotto per capire se la falda è rimasta tale".

Sull'argomento ha proseguito il sindaco Alberto Arcidiacono: "C'è una emergenza provinciale - precisa - ho partecipato al tavolo tecnico regionale. Abbiamo inoltrato richiesta per il finanziamento per il pozzo, c’è la possibilità di fare finanziare le manovre dalla Protezione civile, attraverso un finanziamento straordinario per autorizzare una serie di interventi come la costruzione di pozzi gemelli alla fornitura di autobotti che noi stiamo studiando. Sono state fatte delle analisi del livello delle falde di tutti i pozzi comunali".