Turismo "mordi e fuggi", problema di sempre dell'economia monrealese

Occorrerebbe un piano viario

MONREALE, 19 febbraio – La stagione turistica si avvicina e tra pochi giorni masse di visitatori si accalcheranno nel luogo deputato del turismo, in primis con la visita al Duomo. Ed è un vero peccato che al turista che arriva vengano concessi solo pochi minuti per sbirciare i monumenti per poi raggiungere i pullman e ritenere esaurita la puntata a Monreale».
Anche Enzo Lo Verso, albergatore della cittadina normanna, lamenta il problema atavico del turismo monrealese. Così, infatti, il turista a Monreale diventa una meteora: qualche fotografia ma poco tempo per spendere.

Massimiliano Lo Biondo, consigliere comunale del partito democratico afferma: «Chiediamo da tempo all'amministrazione di affrontare una questione che oggi più di prima grava su una economia locale che vede, in circa sei mesi, già chiudere circa 10 esercizi commerciali. Su questo l'amministrazione potrebbe trovare un confronto costruttivo. Purtroppo le nostre richieste sono sempre cadute nel silenzio. Anzi è accaduto che l'amministrazione ha agito senza alcun confronto, neppure con le associazioni di categoria dei commercianti».

Infatti sono diverse le attività, soprattutto quelle ricettive e i ristoranti, che rimangono quotidianamente a guardare l'arrivo di centinaia di turisti senza tuttavia poterne ricavare alcuna produttività. E da qui, da tempo, infatti, si solleva la richiesta generale di commercianti

e cittadini di rendere operante un piano viario capace di mettere assieme un piano parcheggio mediante un bus navetta. E ora questo diventa un dialogo che scuote l'assessore alla Polizia Municipale Marco Intravaia che fa sapere: «Siamo già intervenuti a piazzetta Vaglica, dove abbiamo inserito dei posti auto, e a breve seguirà la chiusura delle piazze durante i fine settimana».