''Non hai il copyright dei cognomi…'' ''Ma tu sei andato a cercarlo a Trabia…''

Arcidiacono e Sanfratello si beccano sulla candidatura di un omonimo del sindaco

MONREALE, 2 giugno – E’ stato un botta e risposta un po’ fuoriprogramma. Un “off topic” del confronto fra candidati a sindaco organizzato ieri pomeriggio in aula consiliare.

L’argomento è stato la scelta di inserire nella lista del Pd un candidato al Consiglio comunale di nome “Arcidiacono”, contro la quale venerdì il sindaco aveva lanciato i suoi strali, comiziando a piazza Guglielmo. Sanfratello non l’ha mandata giù e ha scelto di dedicare parte del tempo che gli era stato messo a disposizione per fornire al primo cittadino la sua risposta piccata.

“Il sindaco non ha il copyright del cognome – ha detto Sanfratello in aula consiliare – Noi non accettiamo lezioni morali da chi cinque anni fa si presentava come “Alberto Arcidiacono detto Mario”, probabilmente per ricollegarsi ad un suo parente, allora più importante di lui. Non siamo un partito di disonesti e non si permetta più a lanciare queste offese”.

“Non ho mai detto la parola disonesti – ha replicato Arcidiacono – ho detto solo che ricorrere a questo espediente, significa mostrare debolezza. Il mio nome, come risulta sul certificato del ’79, è Alberto Mario. Voi questo candidato lo avete cercato a Trabia, con l’intento di ingannare l’elettorato, pubblicizzandolo senza nome di battesimo e senza foto”.