Lettera aperta degli operai ai cittadini sui motivi della mancata raccolta
MONREALE, 6 febbraio – Si scusano con la città per disagi arrecati, ma vogliono far conoscere a tutti le enormi difficoltà con cui sono costretti a scontrarsi ogni giorno. Con una lettera aperta alla cittadinanza, i dipendenti dell'Ato mettono in chiaro il loro punto di vista.
Lo fanno dando vita, tra l'altro, ad una manifestazione che si è tenuta stamattina a piazza Vittorio Emanuele, davanti il municipio, che ha creato qualche momento di tensione.
La lunga sfilza di disagi parte dalle cattive condizioni dei mezzi di proprietà dell'ATO PA2 guasti e non idonei a svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti. Mezzi sui quali non viene effettuata la manutenzione. I lavoratori, inoltre, puntano l'indice contro il ricorso all'affidamento esterno del servizio di affitto dei mezzi per la raccolta attraverso nolo a freddo. Tale affitto, come si legge nel documento pubblicato oggi, graverebbe per 420 euro più iva al giorno.
Gli addetti Ato, ancora, lamentano l'assenza di vestiario idoneo, nonché l'irregolarità con cui vengono espletate le visite igienico-sanitarie. La lista delle loro lamentele si complete con il mancato versamento dei contributi previdenziali della cessione del 5° dello stipendio in favore delle finanziarie e soprattutto gli stipendi non versati.
"Quanto accade interessa tutti, lavoratori e cittadini - scrivono nella lettera alla città - a noi come lavoratori e a voi come cittadini che pagano un servizio che hanno quindi il diritto di ricevere un servizio efficiente e meno costoso possibile. Per questo chiediamo il vostro sostegno e il vostro aiuto. Noi chiediamo semplicemente che la società venga gestita in modo tale che il servizio sia efficiente e meno dispendioso per tutti. Chiediamo, infine, che il diritto di un lavoratore (ricevere lo stipendio, avere versati i contributi e la cessione del 5° dello stipendio) venga garantito. Non pensiamo di chiedere la luna....rivendichiamo soltanto i nostri e i vostri diritti".
Solidarietà ai lavoratori Ato è stata espressa dal Movimento "In Autonomia e Libertà".