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A Partinico un progetto dedicato all’agricoltura sociale e inclusiva

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

L’iniziativa, promossa dalla locale Cooperativa Sociale Noe in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Danilo Dolci”

PARTINICO, 8 novembre – Al via da domani la formazione degli operatori e dei volontari delle aziende agricole che accoglieranno i ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger.

L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Sociale Noe di Partinico in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Danilo Dolci”, l’azienda agricola Impastato e la cooperativa Educamondo, fa parte del progetto “Food Forest – La Buona Terra”, finanziato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura nell’ambito della Sottomisura 16.9 del PSR Sicilia 2014-2020. Gli obiettivi sono due: promuovere la produzione agricola sostenibile e coinvolgere i ragazzi con sindrome di Asperger nel mondo del lavoro.

“Una doppia valenza etica e sociale – spiegano gli organizzatori - per garantire al consumatore finale un prodotto ‘buono per bene’ perché gli acquisti sosterranno i giovani con disturbi dello spettro autistico nella loro crescita professionale e nell’inclusione nel mondo del lavoro”.

La prima fase del progetto prevede la formazione degli operatori e dei volontari in contrada Parrini, all’interno del bene confiscato alla mafia e affidato alla cooperativa Noe. “Spazio Asperger: dalla diagnosi all’inserimento sociale” è il titolo del corso che da domani e per sei giovedì consecutivi vedrà impegnati operatori sociali, docenti e volontari. Le lezioni potranno essere seguite anche on-line.

Una volta formati, i volontari e l’equipe multidisciplinare accoglieranno i ragazzi da formare e inserire nel mondo del lavoro. I laboratori, che prevedono il costante coinvolgimento delle famiglie, prenderanno il via a gennaio e si concluderanno nel mese di giugno del 2025.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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