Cinquemila visitatori nelle biblioteche comunali nel 2010

Al "Fondo Antico" in corso una catalogazione on line voluta dal Ministero della Cultura

MONREALE, 20 ottobre - Alla fine di quest’anno saranno circa cinquemila i visitatori della biblioteca di Monreale. Il dato, ad oggi, è ancora parziale, ma le proiezioni attuali lasciano presagire che questa cifra sarà ampiamente raggiunta. La biblioteca comunale si divide in “Fondo moderno” e “Fondo antico”. La prima si trova presso l’ex ospedale di Santa Caterina ed è a disposizione delle scuole, ma anche di tanti studiosi ed appassionati della lettura.

La seconda, invece, è ubicata all’interno del complesso monumentale Guglielmo II. Il Fondo Antico contiene circa 1.500 volumi, numerosi testi provenienti in gran parte dal monastero benedettino di San Martino delle Scale. Contiene, inoltre, preziosi manoscritti medievali, rari incunaboli e libri a stampa del XVI, XVII e XVIII secolo. Il fondo si arricchì nel 1940 e nel 1960, grazie alle donazioni provenienti da biblioteca privata di Giovanni Comandè e Giuseppe Polizzi. Tra i manoscritti medievali più preziosi che fanno parte del fondo, una Bibbia latina e una pergamena del XIII secolo, i «Vaticinia Pontificum» del XIII e XIV secolo, inoltre antichi codici cartacei in lingua araba e un erbario manoscritto del ‘700.

La restituzione al pubblico dei volumi è potuta avvenire soltanto dopo un’accurata opera di restauro e di disinfestazione, svolta dalla Soprintendenza regionale ai Beni culturali. Necessaria è stata pure la ristrutturazione degli scaffali settecenteschi che reggono i volumi.

La biblioteca, inoltre, aderisce al progetto “Sitab” , finanziato dal POR (2000-2006 Asse 2 — Misura 2.1.1. Azione D1), che coinvolge 27 biblioteche nella provincia di Palermo. Si tratta di una vera e propria catalogazione on line gestita dal Ministero dei Beni Culturali, che tende a realizzare un unico catalogo dei beni librari in Italia.

«I nostri orari d’apertura del Fondo moderno – spiega la bibliotecaria Ignazia Ferraro (nella foto assieme al dirigente Giovanni Viola mentre mostra uno dei preziosi volumi illustrati) – sono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14 ed il martedì al giovedì pure dalle 15 alle 18. Per quanto riguarda il Fondo antico si può visitare il martedì ed il giovedì, dalle 8.30 alle 14, ma è possibile concordare anche altri orari in caso di particolari necessità di studio».