Il Comune: "Sarà riportato com'era in origine"
MONREALE, 23 gennaio – "Il basolato sarà riportato come era in origine, grazie ai materiali che acquisteremo sulla piazza e che ci consentiranno di renderlo nuovamente integro. L' autobus di linea sarà spostato dall'area monumentale".
Ad affermarlo è il vicesindaco Nazzareno Salamone, a proposito delle precarie condizioni delle basole del centro storico. Sull’argomento sono tante le voci che si levano indignate per il degrado in cui versa la pavimentazione del centro storico di Monreale. A farsi sentire anche Rosario Lo Cicero Madè, presidente dell'associazione culturale Festina lente. “Tre milioni di euro della Comunità Europea per rifare il basolato, tre anni di lavori che hanno chiuso in gabbia noi cittadini e attività commerciali. Con qualche moderato rimbrotto, abbiamo accettato, credendo e sperando, nel rinnovato volto di un centro storico e misura d'uomo, nel quale avrebbero trovato rispetto i "Diversamente abili" ed i tanti turisti”.
L'inquietudine serpeggia anche tra i commercianti, Ciro Giangrande, gestore di un bar, dichiara che “al degrado presente nelle nostre piazze che potrebbero essere tra le più belle d'Italia, si aggiunge la penalizzazione che ne ricavano le nostre attività, con lo spazio esterno soffocato da un traffico caotico che allontana i visitatori, impossibilitati a camminare in sicurezza ed a godersi le nostre vetrine, per l'atavica mancanza di isole pedonali”.
La polemica e le segnalazioni, vengono accolte dall'assessore alla Polizia Urbana Marco Intravaia: “Non appena saranno trascorsi i giorni invernali, ci rimetteremo in marcia, per una nuova primavera monrealese – Dichiara - Sarà un programma da mettere in atto con una larga intesa di artigiani, commercianti e cittadini, proseguendo quanto intrapreso alcuni mesi fa, con la pedonalizzazione di piazza Vaglica, con il rispetto del suolo pubblico assegnato e con gli orari di carico e scarico delle merci, in apposite aree destinate a tali operazioni. Intanto, a partire da oggi, sono ripresi i controlli sugli spazi assegnati a commercianti a posto fisso e ambulanti”.