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A ''Maronna o Carminu'' ha sempre tanti devoti, sempre partecipata la processione

| Gabriele Rispetta | Cronaca varia

L’iniziativa si è svolta nonostante i lavori di riqualificazione che interessano il quartiere. LE FOTO

MONREALE, 16 luglio – Le strade del Carmine sono ancora un cantiere a cielo aperto, il caldo imperversa sempre di più, ma la devozione alla Madonna del Carmine è sempre viva. La prova è stata la processione che si è tenuta oggi, seguita da un numero cospicuo di partecipanti.

Chi è avanti con gli anni ricorda come tanti anni fa la festa era davvero sentita per tutto il quartiere. Poi, però, per un lungo periodo la ricorrenza era caduta nell’oblio, prima che un gruppo di devoti non la ripristinasse.
Prima del via si è svolta una solenne celebrazione nella chiesa di San Giuseppe, officiata dall’arciprete della cattedrale (sotto la cui giurisdizione ricade la chiesa del Carmine), don Nicola Gaglio.

Tanta gente si è messa al seguito del simulacro, che ha preso le mosse da piazzetta Vaglica e si è snodata per il quartiere del Carmine, perlomeno per quelle strade percorribili a causa dei lavori che – si spera – possano trovare presto conclusione. L’immagine della Madonna del Carmine è stata portata in giro grazie all’ausilio della confraternite del Santissimo Crocifisso e di San Castrense.

Alla processione ha preso parte l’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco, Alberto Arcidiacono, degli assessori Letizia Sardisco e Giuseppe Di Verde. Presente, come sempre, anche l’Arma dei carabinieri.
Al termine, quando il corteo h completato il suo percorso, è arrivato il tradizionale sparo dei giochi d’artificio, prima del rientro definitivo nella chiesa di San Giuseppe, in attesa dell’edizione 2024.

 

 

 

 

 



· Enzo Ganci · Editoriali

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