Siccità, la Sicilia chiede interventi per due miliardi di euro alla cabina di regia nazionale

Pronto un piano di 334 interventi su tutto il territorio dell'Isola

PALERMO, 25 maggio – Interventi per poco più di due miliardi di euro per contrastare la siccità e garantire un approvvigionamento stabile alla popolazione e lontano dalle criticità.

Sono quelli che chiede il governo della Regione alla “cabina di regia” nazionale, presieduta dal ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, che si è insediata nei giorni scorsi per far fronte concretamente alle problematiche previste dal cosiddetto “decreto siccità”.
Il documento, che era stato preventivamente stilato dall'Autorità di bacino della Presidenza della Regione, è stato sottoscritto dal presidente Renato Schifani ed inviato al tavolo ministeriale.

Il piano proposto dalla Regione consta di un totale di 334 interventi sparsi su tutto il territorio dell'Isola, di cui 88 già dotati di progetti esecutivi, per complessivi 546 milioni di euro, quindi immediatamente “cantierabili”.
Si tratta di interventi che, per le loro caratteristiche, sono ritenuti prioritari e strategici per contrastare in maniera efficace la siccità che ha colpito tutte le regioni d’Italia, ivi compresa la Sicilia, a causa dei cambiamenti climatici e della conseguenziale sensibile diminuzione delle precipitazioni.

Il piano predisposto dalla Regione guarda principalmente al recupero della capacità degli invasi, al potenziamento, completamento ed interconnessione delle infrastrutture idriche, al loro adeguamento alle mutate necessità, all’aumento e alla resilienza dei sistemi idrici, alla riduzione delle dispersioni idriche, all’individuazione di fonti di approvvigionamento, all’efficientamento e al potenziamento dei potabilizzatori.
Parallelamente, l’Autorità di bacino, accelera le procedure per l’approvazione dei piani di gestione degli invasi, condizione essenziale perché possano essere tenute in considerazione le relative richieste di intervento.