Di Matteo: "Serve per evitare il dissesto finanziario"
MONREALE, 28 dicembre - L'impennata delle tasse comunali ha indotto alla protesta un gruppo di pensionati che hanno inscenato un sit in davanti al Municipio. All'appuntamento non si sono presentati i commercianti, così come era stato annunciato dagli organizzatori.
Il sindaco Filippo Di Matteo ha detto, ricevendo i sindacati nella sala Rossa, che avrebbe preferito una manifestazione più partecipata così da spiegare a tutti i cittadini, dai commercianti ai pensionati, la necessità di una scelta così dolorosa e impopolare come quella di alzare le tasse. Sotto accusa da parte dei sindacati i rialzi di Irpef, Tarsu, asili nido e accisa comunale sull’energia elettrica. «L’aumento delle tasse – ha detto Di Matteo – è una scelta sofferta ma necessaria per scongiurare il dissesto finanziario che avrebbe comportato sacrifici ancora più dolorosi per i cittadini. Siamo stati convocati dalla Corte dei Conti e abbiamo dovuto dimostrare la nostra capacità di recuperare un milione di euro, per evitare la bancarotta e fare fronte ai debiti che sono stati contratti dalle precedenti amministrazioni, ma che noi abbiamo il dovere di onorare».
In rappresentanza dei sindacati hanno partecipato Mimmo Di Matteo per la Cisl, Tonino Russo per la Cgil e Giovanni Cangemi per la Uil. Gli uffici comunali del settore Finanze hanno predisposto un nuovo regolamento per la Tarsu al fine di calcolare l’aliquota in base alla fascia di reddito. A tal proposito sono allo studio tre ipotesi che dovranno essere sottoposte al vaglio del Consiglio comunale.