A dispetto della crisi, tengono bene i Bed and Breakfast monrealesi

Presenze discrete, non si registrano cali rispetto a un anno fa

MONREALE, 28 dicembre – Pur in presenza di un crisi che sembra non voler risparmiare nessuno, qualche motivo per sorridere arriva dal settore turistico, visto che i Bed and Breakfast cittadini, a dispetto del calo dei movimenti, non segnano affatto il passo, anzi.

Certo, non si toccano i livelli registrati durante il periodo estivo, ma le cose (fortunatamente) non vanno male. La stagione estiva era stata con i fiocchi, col “tutto esaurito”più o meno da maggio ad ottobre. Quindi il calo, fisiologico, a novembre, per poi risalire nel mese di dicembre. E se Natale ancora non fa toccare livelli di eccellenza, per Capodanno le cose sembrano messe decisamente meglio. Insomma, per alcuni non si apprezza alcuna variazione negativa rispetto al 2010, anzi qualcuno sorride perché parla di aumento. Poi, è ovvio, la situazione cambia da esercizio ad esercizio.

C’è chi non è riuscito a riempire le proprie camere, chi lo ha fatto in grande maggioranza, chi, conta di toccare il pienone. Un segnale positivo, quindi, per la nostra situazione turistica, spesso bistrattata e condizionata dalla piaga del “mordi e fuggi”. Il problema sarà, semmai, più evidente, nei mesi che ci separano dalla festa del 3 maggio, quando sarà veramente difficile attirare turisti a Monreale. «L’amministrazione - dicono alcuni gestori - dovrebbe fare in modo che la cittadina possa offrire di più, altrimenti destagionalizzare diventa difficile. Ci vorrebbero delle alternative, che al momento non ci sono».

Frattanto, qualcuno già parla di un possibile consorzio in vista del Cammino Nazionale delle Confraternite, un evento che dovrebbe portare a Monreale a metà giugno, circa diecimila pellegrini, che, ovviamente, avranno la necessità di soggiornare. «Sarebbe il caso – affermano – offrire prezzi omogenei a parità di servizi erogati».