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Carabinieri, commemorato oggi Rosario Piero Giaccone

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

Fu assassinato dalla mafia il 17 novembre 1986

MONREALE, 17 novembre – Si è svolta stamattina la cerimonia di commemorazione del carabiniere Rosario Piero Giaccone, ucciso dalla mafia il 17 novembre 1986. L'iniziativa è stata organizzata dall’Arma dei Carabinieri.

Alla cerimonia, svoltasi al cimitero di Monreale, era presente l’Arma dei Carabinieri di tutto il territorio con il picchetto d’onore e precisamente: il Comandante del Gruppo, tenente colonnello Giulio Modesti, il comandante della compagnia, capitano Andrea Quattrocchi, il comandante la Stazione locale, Maresciallo Antonio La Rocca.
Presenti, oltre ai familiari, l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Monreale con una rappresentanza guidata dal presidente, Giuseppe Cortegiani e l’associazione Liberi di Lavorare con il suo presidente Biagio Cigno. Presente pure l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Alberto Arcidiacono e dal comandante della Polizia Municipale, Luigi Marulli. Dopo la lettura del ricordo di Giaccone, illustrato dal maresciallo Vincenzo Onorini, don Nicola Gaglio ha recitato la preghiera del carabiniere.

A Giaccone è stata assegnata la medaglia d'oro al valor civile consegnata alla famiglia con la seguente motivazione: " Giovane carabiniere in congedo veniva barbaramente crivellato da colpi d'arma da fuoco in un vile agguato, riconducibile ad una vendetta preparata nei suoi confronti da una famiglia mafiosa”.
La stroria dell'uccisione di Giaccone trae le sue origini il 17 giugno 1980, al mercato ortofrutticolo di Palermo, quando in una sparatoria avvenuta a seguito dell’assalto alla cassa del mercato da parte di alcuni malviventi il ventenne Rosario Pietro Giaccone, alora carabiniere ausiliario che prestava servizio all’interno del mercato stesso, sparò ad Aurelio Bonanno, nipote di Armando Bonanno, noto esponente mafioso e uno dei componenti del commando che mise in atto l’uccisione del capitano dei carabinieri Emanuele Basile.

Sei anni dopo, la vendetta mafiosa non si fece attendere ed il 17 novembre 1986 in via Giovanni Verga nel quartiere dell’Albergheria a Palermo, tre killer con 15 colpi di pistola uccisero Giaccone all’interno della propria autovettura, che nel frattempo si era congedato dall’Arma.
Monreale ha da sempre ricordato questo suo concittadino: il 13 giugno 2006, in occasione della intitolazione della villa comunale ai capitani Emanuele Basile e Mario D’Aleo. Successivamente il 2 maggio del 2014 venne posta una lapide all’interno dell’asilo nido di via Venero a Monreale e che da allora porta il suo nome.

· Enzo Ganci · Editoriali

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