Traffico veicolare in via Arcivescovado, il comune studia possibili modifiche

Dopo i disagi lamentati da utenti e commercianti si cerca di individuare misure alternative

MONREALE, 14 novembre – Continua a tenere banco, al centro del dibattito politico- amministrativo la questione della gestione del traffico veicolare nel centro abitato monrealese. Soprattutto dopo la modifica subìta a causa dell'inizio dei lavori di riqualificazione del quartiere Ciambra.

Da quando è entrato in vigore il nuovo piano (Monreale News ne aveva dato una significativa anticipazione) sono emersi in tutta la loro dimensione i disagi per diverse realtà commerciali, particolarmente gravate dai cambiamenti dei sensi di marcia, così come quelli dell'utenza media, che si è trovata dover fare i conti con le nuove disposizioni, che hanno cambiato abitudini e comportamenti inveterati da anni.
Allo studio dell'amministrazione ci sono alcune modifiche, che al momento sono oggetto di verifica, che potrebbero servire per lenire i disagi un po' di tutti, nella consapevolezza di quanto tutto ciò sia difficile.

Ad esempio, potrebbero essere installati due semafori in grado di alternare il traffico: uno nei pressi del liceo Basile, l'altro, a monte, al bivio di via Arcivescovado. In tal modo, qualora ce ne siano le condizioni, potrebbe essere garantito il doppio senso si circolazione, tanto a salire, quanto a scendere.

Perchè questo accada, però, sarà necessario che tutti i soggetti interessati alla vicenda, che hanno il diritto-dovere di esprimere la loro idea, manifestino il proprio parere in merito per capire se quella che al momento è un'idea potrà essere una soluzione concreta.
Oltre al Comune, in pratica, dovrebbero esprimersi la Soprintendenza, la ditta La Mantia (aggiudicataria dei lavori), la delegazione dei cittadini e commercianti, che reiteratamente ha evidenziato i disagi che la cittadinanza sta soffrendo.

Un'altra ipotesi al vaglio è l'individuazione di fasce orarie, ma anche questa, al momento, è un'indicazione in fase di studio.
I lavori dovrebbero avere la durata di circa un anno, durante il quale, pertanto, occorrerà individuare dei mini provvedimenti in grado di ridurre al minimo le difficoltà cui inevitabilmente si andrà incontro.