La base d'asta per il canone annuale sfiora i centomila euro
MONREALE, 22 dicembre - Un edificio abbandonato e che sembrava di nessuno assieme ad una storia senza fine, di un'opera iniziata e mai definita: è la casa protetta per anziani di Fiumelato.
Oggi l’amministrazione presieduta dal sindaco Filippo Di Matteo, vuole recuperare totalmente il plesso, preso di mira piu’ volte da vari atti vandalici affidandola in concessione a privati che dovranno occuparsi della ristrutturazione e della successiva gestione. L’importo annuale del canone posto a base d’asta per la concessione in uso della struttura è di 99.600,00 euro escluso I.V.A., oltre alla riserva permanente di due posti per il Comune da tenere a disposizione per casi di indigenza.
La destinazione esclusiva è per i Servizi socio assistenziali per le persone anziane diretti a prevenire e rimuovere situazioni di bisogno, favorendo il più possibile il mantenimento e il reinserimento della persona anziana nel nucleo familiare e comunque nel normale ambiente di vita. La concessione prevede l’onere della ristrutturazione e messa in opera dell’immobile, nonché la manutenzione ordinaria e tutte le spese di gestione. L’opera nel 1988 è costata oltre un miliardo di vecchie lire. Il progettista di allora per tale struttura aveva previsto una serie di attrezzature per rendere piu’ agevole gli spostamenti per una trentina di anziani, possibilmente in coppia per i più bisognosi.
Il sindaco Filippo Di Matteo, esprime soddisfazione per aver portato avanti un altro punto importante del suo programma elettorale e afferma: «Monreale da sempre ha avuto una forte realtà associativa della terza età, che va incentivata e sostenuta . Abbiamo voluto riproporre l’utilizzo di questa struttura per aiutare ed assistere gli anziani soli e non autosufficienti, per questo abbiamo deciso di utilizzare le strutture e fra queste la Casa Protetta di Fiumelato, che sarà adeguata alle norme di sicurezza esistenti».
Sempre in favore degli anziani del centro aggregativo il Comune nei giorni scorsi ha destinato i saloni attigui alla palestra della scuola Veneziano, dove attualmente è situato l’Archivio storico comunale,che sarà trasferito nelle sale dell’ex Ospedale Santa Caterina, dove attualmente sono ospitate la biblioteca comunale del fondo moderno e la Biblioteca della Legalità. Una buona notizia per i rappresentanti della terza età che arriva in concomitanza delle festività natalizie.