45 anni fa l'omicidio di Giuseppe Russo e Filippo Costa

Il tenente colonnello dei Carbinieri fu ucciso per mano mafiosa con l'amico Filippo Costa nella frazione di Ficuzza

CORLEONE, 20 agosto – Si è svolta stamattina a Corleone la cerimonia di commemorazione del tenente colonnello dei Carabinieri Giuseppe Russo e del professore Filippo Costa che furono uccisi per mano mafiosa mentre erano intenti a passeggiare a Ficuzza in territorio monrealese il 20 agosto del 1977.

Il tenente colonnello Russo, nato a Cosenza il 26 aprile del 1928, fu comandante del Nucleo Investigativo di Palermo, collaboratore del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. La sua attività investigativa si concretizzò nelle indagini che riguardavano gli appalti per la costruzione della diga Garcia in un territorio fortemente controllato dal clan dei corleonesi. Inoltre si era occupato delle indagini sull’attentato al manager dell’ENI Enrico Mattei e sulla trattativa Stato-mafia alla quale si oppose fermamente.

Il 24 settembre del 1990 gli è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile alla memoria per il coraggio e la sua elevata capacità professionale nelle prolungate e difficili indagini contro la mafia.

Alla cerimonia odierna oltre ai familiari dei caduti sono state presenti diverse autorità civili e militari tra cui il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, il comandante interregionale carabinieri ‘Culqualber’, generale Riccardo Galletta, il comandante della Legione Sicilia, generale Rosario Castello, il comandante provinciale di Palermo, generale Giuseppe De Liso. Presente pure l’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, che ha recitato una preghiera in suffragio delle vittime.