Fontana del Pescatore, il degrado è di Palermo, la brutta figura invece è tutta nostra

Erbacce alte che rendono il sito più simile ad una savana che un luogo artistico. LE FOTO

MONREALE, 11 luglio – Occorreranno le più efficaci e, si spera, celeri interlocuzioni con il comune di Palermo per affrontare e superare il problema del degrado che imperversa lungo la panoramica che dalla Rocca porta a Monreale, soprattutto all’altezza della fontana del Pescatore.

Il sito, come testimoniano le nostre foto, ha più l’aspetto di una savana, che di un luogo artistico, caratterizzato da un apprezzato monumento. Erbacce alte a dismisura, ormai secche per via del caldo, la fanno da padrone in un quadro che certamente non fa bene all’immagine della nostra città. Chiariamo subito una cosa: siamo in territorio di Palermo e quindi la competenza per intervenire è proprio del capoluogo. Il punto, però, costituisce la porta d’ingresso a Monreale. E l’immagine che viene deturpata è certamente quello della nostra città, più che quella della contigua Palermo.

Non crediamo, in tutta sincerità che a gravare sulla triste situazione ci sia il cambio di guida del Comune di Palermo. Intanto perché solitamente queste operazioni coinvolgono soprattutto gli uffici e meno i vertici politici e poi perché, in tutta sincerità, la situazione è in quello stato già da tanto tempo, ben prima che si insediasse a palazzo della Aquile la nuova amministrazione Lagalla.

Detto questo, però, occorre sottolineare al più presto il problema al comune di Palermo, per evitare di assistere a questo spettacolo poco edificante, che non fa bene per nulla all’immagine della città di Monreale, soprattutto se si pensa alle centinaia di turisti che quotidianamente arrivano sotto il duomo e che non conoscono gli aspetti burocratici e non sanno quindi di chi siano le competenze. Probabile che tornino a casa con un’opinione brutta della cittadina normanna e questo, ovviamente, non ci rende felici.