Chiedono al sindaco un'ordinanza per impedire lo "scippo" dei colleghi palermitani
MONREALE, 25 luglio – Torneranno a protestare a partire da lunedì mattina i tassisti di Monreale, che già, nei giorni scorsi, avevano dato vita ad una manifestazione in piazza Vittorio Emanuele, sotto il municipio.
Il motivo della loro protesta è ormai noto: chiedono di poter recarsi a Palermo, nei punti di arrivo dei turisti (porto, stazione ed aeroporto), così come fanno gli otre trecento tassisti del capoluogo, che per una disposizione un po' contorta, hanno la possibilità, a differenza dei monrealesi, di poter uscire fuori dai loro confini territoriali, accompagnando i visitatori a Monreale, ma soprattutto aspettandoli al termine della loro visita per riportarli indietro. Una prassi, che, di fatto, impedisce ai tassisti monrealesi di poter lavorare riaccompagnando i turisti a Palermo.
Sulla questione è pendente un ricorso al Tar predisposto dal legale cui si sono rivolti i tassisti, l'avvocato Francesco Pepe. Frattanto, chiedono al sindaco Filippo Di Matteo di emettere un'ordinanza diretta ad impedire che i tassisti provenienti da Palermo possano stazionare in piazza Vittorio Emanuele aspettando, per il ritorno, i propri passeggeri. La partita è ancora tutta da giocare. Frattanto i se tassisti monrealesi vivono in condizioni di abbandono, fra mille difficoltà lavorative ed economiche.