Le schede di colore diverso conterranno cinque quesiti sulla giustizia. All’interno dell’articolo una breve guida
MONREALE, 8 giugno –Sono cinque i referendum abrogativi previsti per il giorno di domenica 12 giugno 2022, quando sarà possibile recarsi alle urne dalle 7 alle 23. Nel dettaglio, le schede che ci saranno consegnate avranno cinque colori: rosso, arancione, giallo, grigio e verde.
I cinque referendum popolari abrogativi previsti chiedono di abrogare, ovvero di eliminare, alcune leggi. Essi riguardano il tema della giustizia: dalla legge Severino alle misure cautelari, dalla separazione delle carriere alla valutazione sui magistrati e alle elezioni per il CSM.
Dovrà votare ''sì'' chi è d’accordo a cambiare l’attuale legge, mentre dovrà votare ''no'' chi invece vuole mantenere le cose così come sono adesso. Ogni quesito, per essere valido, deve raggiungere il quorum: vuol dire che deve votare la metà più uno degli aventi diritto, ovvero il 50 per cento più uno.
La scheda di colore rosso riguarderà il referendum n. 1 sull’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, mentre la scheda di colore arancione per il referendum n. 2 verterà sulla limitazione delle misure cautelari, in particolare l’abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale.
La scheda di colore giallo riguarderà il referendum n. 3 sulla separazione delle funzioni dei magistrati e l’abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. La scheda di colore grigio per il referendum n. 4 avrà ad oggetto la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari con l’abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. L’ultima scheda di colore verde per il referendum n. 5 interesserà invece l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
Il corpo elettorale comprensivo anche degli elettori residenti all’estero, desunto dalla rilevazione semestrale al 31 dicembre 2021 del ministero dell'Interno, è pari a 51.533.195 di cui: 25.039.273 uomini e 26.493.922 donne.