Prescrizioni e multe salate nel periodo dal 15 giugno al 15 ottobre
MONREALE, 27 maggio – Una prima avvisaglia l'abbiamo già avuta, con il vasto incendio che ha interessato per parecchie ore e su più versanti Monte Caputo. Con l'approssimarsi della stagione più calda, cominciano dunque ad attivarsi tutte quelle misure utili alla campagna di prevenzione anti-incendio.
E' stata approvata infatti dal sindaco Alberto Arcidiacono la proposta di ordinanza trasmessagli dal dirigente dell'Area V ''Gestione del Territorio'', Maurizio Busacca. Il provvedimento prescrive, a tutti i proprietari di terreni in stato d'abbandono, di provvedere urgentemente – a propria cura e spese – la pulizia, la scerbatura e la bonifica degli appezzamenti interessati da stato d'abbandono e da presenza di folta vegetazione spontanea. Condizioni, queste, ritenute indicate per l'innesco di focolai incendiari. Sarà inoltre vietato, dal 15 giugno al 15 ottobre, di bruciare stoppie, frasche, cespugli o più in generale residui d'agricoltura. Non sarà consentito gettare dai veicoli o abbandonare sul terreno fiammiferi e altri materiali. I conducenti di vetture dotate di marmitta catalitica poi non potranno sostare in corrispondenza di aree dove sono presenti accumuli di materiale infiammabile. In caso di inadempienza saranno prescritte salate sanzioni. Fino a 500 euro per la mancata pulizia – fino ad oltre 600 in quelle aree in prossimità di fronti stradali o in cui siano presenti rifiuti. Addirittura fino a circa 10mila euro sarà l'ammenda per procurato incendio relativamente a tutto il periodo in cui l'ordinanza rimarrà in vigore.