Santissimo Crocifisso, tornano anche le bancarelle per le vie cittadine

Individuate le zone che verranno utilizzate per la vendita e il commercio dei tradizionali prodotti

MONREALE, 29 aprile – Quelle non potevano certamente mancare all'appello. Perché sia fino in fondo ''la festa dei monrealesi'' – come lo stesso sindaco Arcidiacono l'aveva indicata nella conferenza stampa di presentazione – le tradizionali bancarelle, atte alla vendita e al commercio dei tipici prodotti della festa, torneranno a popolare le vie cittadine.

E' quanto consente la proposta di determina – poi approvata dallo stesso primo cittadino – pubblicata ieri nell'albo pretorio. In particolare, come si legge nell'atto, l'assegnazione delle postazioni che i venditori andranno ad occupare seguirà un preciso distinguo per settore merceologico e per tipologia di prodotti. E così dunque l'intera area del centro storico, dalla piazza Vittorio Emanuele, seguendo tutto quanto il ''Corso'' (via Pietro Novelli ndr) fino al ''Canale'' sarà assegnata alla vendita di prodotti alimentari, dolciumi, frutta secca, prodotti tipici e artigianato locale.

A seguire, tutto il tratto della via Venero fino allo ''Spasimo'' sarà occupata da bancarelle atte alla vendita di prodotti alimentari e non. Come da tradizione poi, dallo Spasimo fino all'incrocio con la via della Repubblica sarà autorizzata la vendita di prodotti etnici ingombranti (tappeti, vasi, lampadari etc).

A piazza Matteotti – comunemente riconosciuta dai monrealesi come l'Arancio – troveranno posto invece i venditori di prodotti per abbellimento e ornamento, nello specifico piante e fiori, che potranno altresì essere commerciate anche in prossimità delle altre fontane si legge ''per la salvaguardia dei luoghi di interesse storico''.