Le modifiche alle misure restrittive riguardano soprattutto l'utilizzo del green pass. Resta obbligatoria fino alla fine dell'anno la mascherina Ffp2 per le visite in ospedale
PALERMO, 1 aprile – Oggi, dopo due anni e due mesi, volge al termine lo stato d'emergenza che ha interessato l'Italia a causa della progressiva diffusione della pandemia da SARS-CoV-2; la misura era stata adottata proprio il 31 gennaio 2020, poche settimane prima del primo lockdown nazionale.
Dal 1 maggio dovrebbe essere sospeso anche l'obbligo di esibizione della certificazione verde nei luoghi di lavoro, mentre rimarrà obbligatorio fino a quella data per l'ingresso in bar e ristoranti. Rimane un punto fermo l'utilizzo della mascherina Ffp2, sia all'interno dei mezzi pubblici che per entrare in strutture ospedaliere e per anziani (ciò per il resto del 2022), salvo eventuali modifiche.
Anche la quarantena per chi risulta positivo al coronavirus resta un obbligo: dieci giorni per chi non ha ricevuto il vaccino, sette in caso contrario; il contatto stretto con un positivo si tradurrà invece nell'obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni, se al chiuso o in caso di assembramenti. Il monitoraggio dei casi giornalieri proseguirà. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati 4.749 i nuovi casi di Covid in Sicilia, emersi da 43.490 analisi effettuate e con un'incidenza che cala al 10,9%.
Le 27 vittime comunicate fanno capo ad altri giorni e ricoveri sono scesi di 20 unità nei reparti ordinari e aumentati di 7 unità nelle terapie intensive. Molto alto il numero dei guariti (+28.801); i ricoverati sono rispettivamente 971 con sintomi e 61 in rianimazione, con il numero complessivo degli attuali positivi che si attesta a 187.401 unità. La ripartizione provinciale dei nuovi contagi è la seguente: 1.951 a Palermo, 1.286 nel Messinese, 1.182 a Catania, 673 nell'Agrigentino, 563 a Siracusa, 508 nel Nisseno, 507 a Trapani, 455 nel Ragusano e 319 a Enna. In tutta la penisola sono state oggi accertate 74.350 nuove infezioni da Covid-19 (a fronte di 514.823 tamponi processati), 154 vittime e un tasso di positività pari al 14,4%.