Comparto socio-sanitario: dialogo tra Confindustria Sicilia e governo regionale con il comitato tecnico-scientifico

Oggi la presentazione dell’organo di nuova istituzione. Previsto pure un comitato etico

PALERMO, 3 marzo – L’obiettivo è quello di creare occasioni di confronto. Analizzare assieme le problematiche che si pongono sul tappeto e, perché no, fornire dei validi consigli sui percorsi da intraprendere.

Questo l’obiettivo del rapporto di collaborazione tra Confidustria Sicilia e governo della Regione, consolidato oggi pomeriggio con il battesimo del comitato tecnico-scientifico del comparto socio-sanitario. Un organo, fortemente voluto dal presidente del comparto regionale delle Strutture Socio Sanitarie, Francesco Ruggeri, che, moderando l’incontro, ha annunciato pure l’istituzione di un comitato etico, presieduto dall’arcivescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante.
L’iniziativa è stata presentata oggi, nella sede regionale di Confidustria di via Alessandro Volta a Palermo, alla presenza dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

“Sarà importante la concertazione – ha detto il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese – Compito del comitato sarà, pertanto, quello di consigliare sui percorsi da fare. Un argomento sul quale si dovrà riflettere sarà quello delle assunzioni e della riqualificazione del personale amministrativo”.
“Confrontarci per comprendere come dare risposte – ha concordato l’assessore Razza, che ha ribadito anche per il settore sanitario l’utilizzo dei fondi del Pnrr.
Del comitato tecnico scientifico faranno parte il professore Gaspare Gulotta, che sarà il presidente, quindi l’avvocato Vito Giovia, coordinatore, poi Mario Tumminello, Giovanni Riggio,
Leonarda Sausa, Ignazio Tozzo ragioniere generale della Regione Sicilia, Lorenzo Maniaci, Maarco Fiorella, Giuseppe Franco, Ernesto Zingarelli e Rosario Calanni

Per Francesco Ruggeri, “l’istituzione del comitato tecnico scientifico segna l’inizio di una pianificazione strategica, una sinergia con la Regione, per supportare il legislatore e valutare idee progettuali, che certamente darà i frutti, anche e soprattutto alla luce della grande caratura dei componenti, che daranno un ottimo contributo a questo percorso”.
“Un compito arduo – ha chiosato – il presidente, professore Gaspare Culotta – di un organo il cui fine sarà quello non di dare un contributo a Sicindustria, ma un contributo alla Sicilia”.
Ma se sarà importante l’aspetto tecnico, altrettanto lo sarà quello etico. Ecco perché, come detto, si insedierà un comitato etico, che avrà nell’arcivescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante il suo presidente. Al presule il compito di formare una squadra che opererà proprio sotto questo aspetto.
“Scrivere le regole d etica al quale il comparto si dovrà uniformare – sono state le parole dell’arcivescovo – La nostra attenzione sarà rivolta prevalentemente alle persone fragili, così come ai problemi del lavoro, con l’obiettivo di trovare un punto di equilibrio etico tra pubblico e privato”.