Case e ospedali di comunità potrebbero sorgere a Monreale e nei comuni del comprensorio

Il presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia : "Grande opportunità per la medicina territoriale"

MONREALE, 2 febbraio – Anche a Monreale, nei pressi dell'attuale poliambulatorio, e in altri comuni del comprensorio, potrebbero sorgere le case di comunità, un'opportunità per la sanita' pubblica e territoriale, offerta dal PNRR. La proposta è stata avanzata all'Ars dall'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

Ad ospitare case di comunità potrebbero essere: Alimena, Balestrate, Bisacquino, Camporeale, Capaci, Carini, Castronovo di Sicilia, Cefalù, Cerda, Cinisi, Collesano, Corleone, Gangi, Godrano, Lampedusa, Lercara Friddi, Marineo, Misilmeri, Monreale, Montemaggiore Belsito, Partinico, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Giuseppe Jato, San Mauro Castelverde, Santa Flavia, Termini Imerese, Ustica, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villabate, Villafrati. Ospedali di comunità: Palazzo Adriano, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Termini Imerese, veri ospedali, dalle piccole dimensioni.

"Le case di comunità - ha spiegato Intravaia - sono strutture che possiedono 10/15 ambulatori e prevedono l'impiego di una trentina di medici e una decina di infermieri H/24. Un grande segnale verso la medicina territoriale che consentirà di dare risposte tempestive e continue ai cittadini. Ringrazio il governo regionale e l'assessore Razza per la consueta sensibilità verso i cittadini e i territori, auspichiamo la proposta sia recepita dall'Ars".