Il ministero dice sì, Monreale si avvia ad uscire dal tunnel del dissesto finanziario

Oggi la comunicazione ufficiale al sindaco dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2018/2022

MONREALE, 19 gennaio – Dopo poco più di tre anni sembra avviarsi conclusione la fase di dissesto finanziario per il Comune di Monreale. L’ultimo passo, tanto atteso, è arrivato oggi da parte del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale del Ministero dell’Interno.

Il documento, che è stato trasmesso al sindaco Alberto Arcidiacono, contiene la comunicazione ufficiale che la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, nella seduta odierna, all’unanimità, ha espresso parere favorevole all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2018/2022.
Il provvedimento era stato precedentemente approvato dal Consiglio comunale nello scorso mese di ottobre. La notizia è stata resa nota dal sindaco Alberto Arcidiacono e dall’assessore alla Gestione finanziaria, Luigi D’Eliseo.
Con grande entusiasmo per il risultato raggiunto e grande soddisfazione il primo cittadino ha dichiarato che “La città può guardare adesso con fiducia al futuro e programmare con maggiore serenità tutte le iniziative volte alla crescita e allo sviluppo del territorio e della comunità. Si tratta di un passo decisivo verso la normalizzazione dell’Ente, per dare ulteriore e rinnovato impulso all’azione amministrativa e ai numerosi progetti in cantiere”.

Per l’assessore D’Eliseo “Si tratta di un provvedimento di importanza straordinaria, raggiunto grazie al lavoro di tutta l’amministrazione e degli uffici comunali. Con il parere positivo del Ministero si consolida il percorso di risanamento finanziario intrapreso sin dal suo insediamento dall’amministrazione Arcidiacono.

Una vicenda, quella del dissesto della Cittadina normanna, che prende avvio nel 2018 quando l’allora amministrazione comunale dichiarò il dissesto e approvò la delibera di bilancio stabilmente riequilibrato per il triennio 2018/2020 ma che a luglio del 2021 non passò il vaglio del Viminale con l’invito a riformulare l’atto per il quinquennio 2018/2022.
La nuova ipotesi di documento contabile questa volta ha ricevuto l’ok dei tecnici del Ministero che a giorni faranno pervenire il provvedimento ministeriale.