Coronavirus, 10 mila nuovi contagi e altre quattordici zone arancioni in Sicilia

Anche Altofonte sarà interessato dalle nuove misure restrittive, dal 16 al 26 gennaio

PALERMO, 14 gennaio – Altri quattordici Comuni siciliani in "zona arancione" da domenica 16 sino a mercoledì 26 gennaio (compreso). Lo dispone l'ordinanza appena firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da coronavirus.

Le misure restrittive anti Covid saranno in vigore nei seguenti territori: Licata nell'Agrigentino; Mazzarino, Niscemi, Mussomeli, Riesi, San Cataldo e Vallelunga Pratameno nel Nisseno; Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, Altofonte e Villabate, nel Palermitano. Salgono così a 149 i Comuni per i quali è attualmente disposta la "zona arancione".

Intanto sono 10.023 i nuovi casi di positività al Covid-19 registrati nella nostra Isola, riscontrati insieme a un'incidenza del 19,8%; le vittime segnalate oggi sono 21 mentre il numero dei dimessi guariti si attesta a 875 unità. Negli ospedali siciliani sono ricoverate, rispettivamente, 1.472 in degenza ordinaria (+9) e 165 in terapia intensiva (+2), e gli attuali positivi alla malattia sono 159.593.

Questa la ripartizione provinciale dei nuovi positivi al coronavirus: il territorio più colpito è quello di Catania (+2.957), seguito da Palermo (+2.492), Siracusa (+1.018), Agrigento (+856), Ragusa (+724), Caltanissetta (+699), Messina (+674), Trapani (+458) ed Enna (+145). In tutta Italia sono stati accertati 186.253 nuovi casi di coronavirus (su 1.132.309 tamponi effettuati), 360 vittime e un tasso di positività del 16,4%.