Minacce dai parcheggiatori abusivi? Una piaga che non affligge Monreale

A parte qualche eccezione “innocua” che conferma la regola

MONREALE, 23 novembre - Checchè se ne dica, la città normanna è un territorio a forte vocazione turistica e, nonostante tutto, a differenza delle altre città, come il vicino capoluogo, riserva a residenti e visitatori un trattamento disciplinato dalla legalità e la donazione di quell’euro destinato al consumo di caffeina risulta essere tuttalpiù un gesto di carità e non un episodio di estorsione.

Ciò che spinge queste colonne ad osservare un momento di riflessione sulla questione, è una scena registrata domenica scorsa presso “piazza Canale” dove, un gruppo di turisti, dopo aver posteggiato regolarmente l’auto entro l’area adibita a parcheggio, ha consegnato con estrema normalità qualche moneta ad un individuo locale avvicinatosi successivamente alle operazioni di sosta. È doveroso dire però, per correttezza di Cronaca - spicciola, per carità -, che l’atteggiamento disposto dal “parcheggiatore” si è discostato dalla classica e purtroppo ormai nota condotta criminale che tanto condanniamo altrove. Anzi, il connubio tra garbo e gratitudine è stato certamente apprezzato dalle utenze che, con comportamento però troppo usuale - come se fosse un obbligo, appunto - rovistavano nel portamonete ancor prima di lasciare l’abitacolo: a tutti loro, diciamo di stare sereni. Nessuna violenza. Si tratterebbe, in fondo, di esprimere un gesto di altruismo nei confronti di chi è meno fortunato.