Sono 27 pezzi raffiguranti sigilli regali del re svevo
CACCAMO, 15 novembre – E’ stata inaugurata ieri al Castello di Caccamo la mostra di opere che riproducono i fasti e i protagonisti dell'epoca federiciana; realizzati da artigiani palermitani, i manufatti resteranno in esposizione all'interno della sala Amato.
A inaugurare la mostra il Gruppo Medievale Regius di Monreale, guidata da Antonino Renda, che ha accolto i visitatori con la rievocazione dell'investitura di un cavaliere.
Tutti i sigilli regali, esposti all’interno della mostra, ben 27 pezzi, raccontano la vita di Federico II dalla nascita alla morte, attingendo anche in questo caso ai preziosi archivi diocesani. Realizzati in argento 800/1000 e bagno oro di 18 carati, pesano 500 grammi a testa e presentano un diametro di 9 centimetri.
La collezione di libri presenta scritti originali in latino tratti dall'archivio diocesano di Palermo. Sono stati rilegati con fodera in pelle pregiata rossa e uno strato di piastra in argento con configurazione di vari soggetti.
Parlano della medicina, della ricerca scientifica ai tempi di Federico II, dell'arte della caccia costituita da lui stesso. Si parla anche della vita di San Francesco e i legami con l'imperatore Svevo. Si parla anche dei codici del Liber Augustalis e dei pilastri del medioevo ai tempi di Federico II. Per finire, ci sono stampe di vario tipo, dai castelli siciliani a quelli della Puglia come il famoso Castel del Monte.