Operai del dipartimento regionale all'opera su richiesta del deputato Mario Caputo (FI): "Installati i primi elementi d’arredo. L’area farà da supporto al futuro parco polivalente"
MONREALE, 2 novembre – "Proseguono ininterrottamente le opere di riqualificazione dell’area attrezzata attigua a piazza Giovanni Paolo II di San Martino delle Scale, avviate lo scorso giovedì, per il ripristino del fatiscente impianto polifunzionale all’aperto".
È quanto affermato dal deputato regionale di Forza Italia, Mario Caputo, a seguito dell’ispezione effettuata stamane presso l’area attrezzata della frazione montana di Monreale, durante i lavori di installazione dei nuovi elementi d’arredo, utili per lo svolgimento delle attività di ristoro. La richiesta d’intervento è stata proposta recentemente dal Parlamentare monrealese; “i lavori condotti dagli operai del dipartimento regionale – continua Caputo – prevedono l’installazione di circa dieci postazioni dotate di tavoli e panche presso i terrazzamenti che costituiscono l’intera area attrezzata, oltre la realizzazione di dispositivi barbecue in pietra conformi alle caratteristiche ambientali del luogo. Inoltre – spiega il Parlamentare – è previsto il rifacimento delle staccionate a garanzia della pubblica sicurezza ed il ripristino dei muretti di contenimento. L’area, farà da supporto al parco giochi polivalente che verrà realizzato presso la superficie boschiva antistante, al fine di garantire alle utenze un valido impianto per lo svolgimento delle attività di ristoro in totale sicurezza e decoro. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente l’assessore Toni Scilla per l’attenzione mostrata nei confronti del nostro territorio e al direttore del Distretto 2, l’ingegner Franco D’Ugo, per aver disposto gli interventi. Tuttavia, dall’ispezione è emersa la presenza di sfabbrificidi lungo la superficie compresa tra l’ex piazzetta Reale e l’area attrezzata e, al fine di garantire il completamento delle operazioni – conclude il Parlamentare – sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale si attivi affinché provveda alla totale rimozione del materiale di scarto edile individuato”.