Il ministero specifica che l’obbligo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti
ROMA, 13 settembre -Se l’obbligo di green pass per l’accesso ai locali scolastici da parte del personale scolastico aveva suscitato nelle scorse settimane ampio dibattito, novità non indifferenti riserva quanto disposto con il decreto legge adottato lo scorso 10 settembre.
Quest’ultimo ha infatti esteso l’obbligo anche anche al personale dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA), dei sistemi regionali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnici Superiori.
Fino al 31 dicembre 2021, inoltre, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative dovrà possedere e sarà tenuto a esibire la certificazione verde COVID-19. Ne consegue quindi che l’obbligo di green pass per l'accesso a scuola sarà esteso anche a tutti coloro che vi operano sulla base di contratti esterni ma anche ai genitori e a chiunque avrà necessità di fare ingresso presso l’istituzione scolastica.
Saranno esentati da tale obbligo soltanto bambini, alunni, studenti e coloro che frequentano i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
La disposizione non si applicherà inoltre ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di apposita certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.
Responsabili del controllo saranno i dirigenti scolastici che per quanto riguarda il controllo da operare sul personale scolastico da domani dovrebbero poter contare sull’avvio della piattaforma nazionale che permetterà la verifica massiva sul green pass ma solo in relazione al personale scolastico in servizio nel proprio istituto scolastico.