Punto messo in sicurezza e segnalato ai conducenti. Tracce ancora di terriccio su molte strade trafficate
MONREALE, 6 settembre – Doveva essere un intervento di riparazione in tempi brevi e così fortunatamente è stato. E' stata infatti rattoppata giusto questa mattina la buca apertasi sull'asfalto della Circonvallazione due giorni fa a seguito delle forti piogge abbattutesi sul territorio.
L'area è stata definitivamente messa in sicurezza dagli operai e segnalata, per l'incolumità di conducenti a quattro e due ruote, attraverso appositi strumenti e cartelli. Solo due giorni fa infatti, le forti precipitazioni che hanno investito Monreale avevano causato il sollevamento dello strato di asfalto di recente posa sulla Circonvallazione, generando una buca oltremodo pericolosa per la circolazione. Come dichiarato successivamente dal sindaco Alberto Arcidiacono - in risposta a molti cittadini - colpevole non era la qualità della copertura stradale, ma la presenza di vegetazione nel terreno demaniale a bordo strada, causa – come spesso accade in caso di acquazzoni – di ostruzione nel corretto deflusso dell'acqua piovana. Dichiarazione questa che, comunque, pone ancora una volta l'accento su una questione da noi sollevata solo poco tempo fa: quella riguardante la condizione di molte cunette e caditoie completamente infestaste da erbacce, vegetazione spontanea e spesso anche da rifiuti di qualsivoglia natura. Il cattivo reflusso dell'acqua può causare, infatti, l'accumulo nelle stesse strade e – in molti casi – l'infiltrazione all'interno di quelle spaccature e scaffe presenti in molte vie, con il conseguente dissesto che viene così a generarsi.
L'intervento effettuato oggi dagli operai sulla Circonvallazione ha dunque rispettato in tutto e per tutto l'urgenza che la situazione richiedeva. Tuttavia molti sono ancora i tratti in cui è presente, sull'asfalto, la presenza di terriccio scivoloso e per questo particolarmente pericolo per conducenti – specie se a due ruote – come nel caso dell'incrocio tra la via Baronio Manfredi e la via Regione Sicialiana, oppure ancora in moltissimi tratti delle periferie, in cui la forza dell'acqua ha trascinato pericolosamente il materiale al centro della carreggiata.