Il malcontento di chi è in dolce attesa per l'assenza di un servizio che significa civiltà
MONREALE, 3 settembre – Un tema che comincia ad essere caldo, volendo osservare l’esempio di altri comuni, lontani dalla provincia se non addirittura dalla nostra Isola, che hanno espresso più sensibilità alla questione: Monreale non lo ha ancora fatto.
Sarà prematuro parlarne adesso - considerazione soggettiva - considerando che il nostro territorio, oggi, fatica a soddisfare le esigenze di un portatore di handicap e tendere la mano a donne in gravidanza e neo-mamme risulterebbe, al momento, anacronistico. La speranza, però, è l’ultima a morire e crediamo che la cittadina normanna possa, quanto prima, favorire le due categorie: “Ho fatto caso - ci scrive una futura mamma - che a Monreale, in prossimità dei servizi, mancano i parcheggi rosa. Le alte temperature in questo periodo non ci aiutano nello svolgimento delle nostre attività e fruire dei servizi in queste condizioni è davvero complesso. In altre città ho avuto modo di apprezzarle, qui nemmeno l’odore”.
Tali posti auto, che attraverso il decreto legge Infrastrutture approvato di recente dal Consiglio dei Ministri fanno parte del Codice della strada, sono riservati a chi è in dolce attesa e alle neo-mamme con prole fino ad un anno d’età, individuati in prossimità di scuole, supermercati, farmacie e uffici pubblici, attigui a quelli rivolti ai disabili. Un’opportunità che di certo andrebbe a migliorare la qualità della vita nel nostro territorio e che, almeno sulla questione, manterrebbe il passo di città più importanti.