Adesso è necessaria una ricognizione globale per individuare le criticità
MONREALE, 10 novembre – Sono ancora tutti sulle strade gli effetti del violento nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio su Monreale, causando danni di ogni sorta. Il più, grosso, come abbiamo riportato ieri sera, si è verificato a piazza Florio, all’altezza della circonvallazione.
Ma il nubifragio ha causato danni pure all’interno del centro abitato, a cominciare dalla centralissima via Venero, dove la violenza del temporale ha causato un improvviso ingresso delle acque in alcune abitazioni ed in alcuni negozi. In coda a questo articolo pubblichiamo un breve filmato, gentilmente, fornitoci da un utente, che mostra di quale portata sia stato il nubifragio di ieri, che ha imperversato per poco meno di un’ora.
Già un mese fa notevoli problemi si erano verificati nella frazione di Aquino, dove la tabaccheria della piazza della frazione era stata completamente sommersa dalle acque, tant’è che si erano resi necessari dei lavori d’urgenza alle condotte fognarie per evitare il sicuro ripetersi del fenomeno anche in futuro.
Ma una ricognizione globale delle situazioni di criticità appare quanto mai necessaria. "In assenza di una necessaria manutenzione alle reti, Monreale, con alte probabilità, e' a rischio allagamenti – assicura il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo - Già le prime piogge hanno fatto scattare i primi campanelli d'allarme: in via della Repubblica un tombino ha creato non pochi problemi data l'impossibilità dello stesso a ricevere la pioggia; A piazza Florio la strada e' diventata una pozzanghera a cielo aperto. Ma la situazione, sicuramente, non e' migliore a San Martino, Villaciambra, Grisi', Pioppo e Aquino. L'amministrazione intervenga. La città attende invano, da oltre 10 anni, una manutenzione alla rete”.