I porci... comodi

Mentre qualcuno si attiva per restituire decoro nella frazione, l’incivile ... grugnito di altri compromette le attività dei volontari

MONREALE, 10 giugno - A primo acchitto, la sensazione è quella che qualcheduno abbia avviato attività di restyling presso la propria abitazione, ritenendo opportuno e più “comodo” conferire selvaggiamente arredi e suppellettili in via S.L. piuttosto che fruire del valido servizio proposto dall’amministrazione comunale circa il ritiro di ingombranti previa prenotazione.

Se nelle scorse settimane ad adornare lo spazio del marciapiedi, tra i cumuli di spazzatura, era una vasca da bagno in resina - poi rimossa dagli operatori della ditta Ecolandia - oggi a figurare tra il palo della segnaletica verticale e il muro di contenimento - su cui poggia una statua in gesso di circa un metro, decapitata - che asseconda l’intero tratto della via S.L. è una poltrona monoposto verde petrolio. Episodi, questi, che si contrappongono di gran lunga rispetto all’atteggiamento osservato dai diversi residenti del luogo che, con spirito civico, nei giorni precedenti, hanno diserbato l’arteria dalla notevole vegetazione selvaggia e potato gli alberi: una sessione di lavoro incidente con le operazioni di rimozione dei sacchi di abiti usati in prossimità del cassonetto.

Tutto vano? Per fortuna no. O meglio, sarebbe forse necessario che l’amministrazione comunale avviasse una campagna di sensibilizzazione più consistente che possa raggiungere quanto prima coloro i quali, ancor’oggi, turbano l’armonia dell’ambiente proprio come un fastidioso grugnito - e non ce ne voglia la categoria dei suidi - disturba il religioso silenzio.