Fuoriescono liquami da un tombino, strada pericolosa: proteste a San Martino

"Chiediamo all'amministrazione un intervento urgente"

MONREALE, 1 novembre - Intervenire urgentemente per interrompere la fuoriuscita di acque reflue dal tombino di via S.P. 57. Lo chiedono i consiglieri comunali Luigi D'Eliseo, Antonino Picone ed il rappresentante della consulta di frazione Pietro Messina di Inziativa Popolare.

Il tombino, posizionato lungo la via S.P. 57, poco prima della biforcazione tra Baida e Boccadifalco, immette in strada costantemente e quotidianamente le acque provenienti dalla fogna, rendendo l'ambiente maleodorante e poco salubre per tutti coloro che transitano ed in particolare per gli abitanti del comprensorio che lamentano ormai da tempo la grave carenza igienico-sanitaria nella quale sono costretti a vivere.

«Altra questione – aggiungono i consiglieri – riguarda la sicurezza stradale, buona parte della carreggiata è ormai costantemente viscida a causa dei liquami che invadono la via aumentando di conseguenza il rischio di incedenti per i tantissimi pendolari che percorrono quotidianamente l'asse viario. Da non sottovalutare anche l'impatto negativo nei confronti dei turisti che per visitare la frazione montana sono costretti a transitare da una via sporca ed insicura. Chiediamo, pertanto, all'amministrazione comunale, di attivarsi immediatamente per verificare lo stato dell'arte e ripristinare le condizioni di sicurezza, onde impedire continui e ripetuti incidenti».