L'archivio storico intitolato al professore Giuseppe Schirò

La sua attività di riordino degli archivi durò più di cunquant'anni

MONREALE, 31 ottobre - L’Archivio storico comunale stamane è stato intitolato al professore Giuseppe Schirò, storico monrealese che per tanti anni lavorò al riordino di  tutti gli antichi documenti comunali.

Alla cerimonia, che ha avuto luogo nei locali dell’ex palestra della scuola Antonio Veneziano, hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo e l’assessore alla Cultura, Salvino Caputo, che hanno scoperto la targa in memoria dell'illustre studioso, che per anni si è dedicato al riordino degli archivi della Sicilia. Numerosi i rappresentanti del mondo culturale e i familiari dello storico, fra i quali il nipote Castrense Ganci. Quest’ultimo ha dichiarato che la famiglia è in possesso di un archivio privato che donerà all'istituzione che dimostrerà sensibilità ed interesse nel voler rendere fruibili questi documenti. Oggi l’archivio contiene al suo interno tre complessi archivistici, di cui due prodotti da altri soggetti.

“L’iniziativa è stata resa possibile grazie al minuzioso lavoro – ha dichiarato l’assessore Caputo - portato avanti  dagli operatori dell’archivio storico comunale, Roberto Cervello ed Antonino Corso, che hanno proseguito il progetto grazie agli insegnamenti che negli anni avevano ricevuto dal professore Giuseppe Schirò”. “Era giusto dedicare questo luogo della cultura – ha detto il sindaco Di Matteo – allo storico Schirò, di cui abbiamo voluto onorare la memoria e la tenacia mostrata per la salvaguardia degli archivi di buona parte della Sicilia occidentale”.

Il lavoro di riordino è durato quasi 50 anni. Queste carte sono oggi salve, riordinate e fruibili agli studiosi, appassionati di memorie civiche e a tutti i cittadini, gratuitamente e liberamente. A ricordare la figura dello storico è intervenuto anche il direttore della galleria d'arte moderna Salvatore Autovino che per tanti anni lavorò a stretto contatto con i professore Schirò che rimane per lui un esempio da seguire.