Fontana ''ri cannola'' e l’omaggio al Crocifisso: ma la parete della vasca dov’è?

Rinvenuta nel febbraio 2020 e mai ricollocata. Assente anche un altro elemento dell’opera barocca

MONREALE, 4 maggio - Anche quest’anno, come quello scorso, una intera comunità monrealese si è mobilitata affinché, il simulacro del SS Crocifisso - assente tra le vie della città per il secondo anno consecutivo a causa del Covid - potesse raggiungere in qualche modo le case dei fedeli, dal centro alle periferie, addobbando attraverso l’uso di fiori e lenzuola bianche i balconi e qualche monumento.

Tra tutti, spicca in particolar modo l’addobbo restituito alla fontana delle “Aqcue nuove” di via Miceli, comunemente detta “ri Cannola”.
L’elegante composizione, che presenta un lenzuolo bianco fissato al centro della volta a botte dell’edicola votiva e che si adagia assecondando il ritmo di mensole su cui poggiano l’immagine del simulacro e i vasi contenenti fiori bianchi e rossi, ha catturato persino l’attenzione dell’assessore Luigi D’Eliseo, il quale ha postato su Facebook la foto in copertina. Dinnanzi a cotanta bellezza ed eleganza, però, il quesito non può che sorgere spontaneo: che fine ha fatto la parete marmorea frontale della vasca?

Facciamo un salto indietro. Era l’11 febbraio 2020 e la nostra redazione annunciava ai cittadini che la lastra scanalata con al centro lo scudo ospitante la stella ad otto punte, grazie alla meticolosa ricerca condotta dall’attivo e instancabile volontario Piero Faraci, era stata rinvenuta dopo circa un decennio all’interno di alcuni locali comunali, in ottimo stato. Ad oggi, l’elemento, non è ancora stato ricollocato e, assente all’appello, risulta essere anche la lapide che interrompeva, un tempo, la trabeazione del fronte, sormontata dal timpano triangolare. Di quella però - purtroppo, aggiungerei - non si hanno notizie.